Cos'è ready made?

Ecco informazioni sui "ready made" in formato Markdown, con i concetti chiave linkati:

I ready-made (o objet trouvé, che significa "oggetto trovato" in francese) sono oggetti ordinari, prodotti in serie, che vengono elevati allo status di opera d'arte dall'artista che li seleziona e li dichiara tali. Il termine è stato coniato da Marcel Duchamp, figura centrale del Dadaismo, che iniziò a esporre ready-made nel 1913.

L'importanza dei ready-made risiede nel fatto che mettono in discussione le convenzioni tradizionali sull'arte:

  • Autorialità: Sfida l'idea che l'opera d'arte debba essere creata interamente dall'artista. Il focus si sposta dalla manualità alla scelta e alla presentazione dell'oggetto.
  • Estetica: L'oggetto non deve essere bello o esteticamente piacevole secondo i canoni tradizionali. Il valore risiede nel significato e nel concetto che l'artista vuole comunicare.
  • Originalità: Mette in discussione l'idea che l'arte debba essere unica e originale. Il ready-made è un oggetto prodotto in serie.
  • Contesto: Il significato dell'oggetto cambia radicalmente quando viene rimosso dal suo contesto originario e presentato in un museo o in una galleria d'arte. Il contesto diventa fondamentale.

Esempi celebri di ready-made includono:

  • Ruota di bicicletta (1913) e Scolabottiglie (1914) di Marcel Duchamp.
  • Fontana (1917), sempre di Marcel Duchamp, un orinatoio firmato con lo pseudonimo "R. Mutt".

L'impatto dei ready-made sull'arte moderna e contemporanea è stato enorme, influenzando movimenti come il Dadaismo, il Surrealismo, la Pop Art e l'Arte Concettuale. I ready-made hanno aperto nuove strade all'espressione artistica e hanno ampliato la definizione di "arte".